Start up, cooperative e Ambiente: novità normative e opportunità in arrivo

Decreto direttoriale 24 gennaio 2022 – Modifiche al dd 31 marzo 2021: Nuova Marcora

Con il decreto direttoriale del 24 gennaio 2022, il Ministero dello Sviluppo economico ha modificato il precedente decreto direttoriale del 31 marzo 2021, riguardante l’accesso alle agevolazioni per promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione.

Le modifiche sono relative ai moduli per le domande: di finanziamento; di erogazione per stato d’avanzamento; di finanziamento agevolato a titolo di anticipazione.

I soggetti beneficiari della misura sono società cooperative di produzione e lavoro e sociali, così come definite nella legge n.49 del 27 febbraio 1985 che, come previsto all’ art. 1 del DM 4 gennaio 2021, siano già partecipate da CFI.

La misura permette di ottenere finanziamenti per un importo non superiore a 5 volte il valore della partecipazione già detenuta dalla società finanziaria nella società cooperativa e, in ogni caso, per un importo complessivamente non superiore a € 2.000.000.

MISE | 2022-02-03

Riapertura delle candidature per Italia Startup Visa e Startup Hub

Il 25 gennaio 2022 il Ministero dello Sviluppo economico ha annunciato la riapertura delle candidature per Italia Startup Visa.

Il programma è rivolto agli imprenditori provenienti da Paesi extra-UE che hanno intenzione di avviare in Italia una nuova startup innovativa, individualmente o in team. Il programma permette di richiedere un visto d’ingresso di un anno per lavoro autonomo in Italia, attraverso una procedura digitale semplificata, veloce e gratuita.

La possibilità di presentazione delle domande viene estesa anche ai cittadini non UE che già risiedono in Italia, attraverso il programma Startup Hub.

Le domande possono essere presentate dal 27 gennaio al 17 marzo 2022.

MITE | 2022-02-03

Decreto n.41 del 20 gennaio 2022 – Piano Operativo Ambiente FSC

Il Ministero della Transizione ecologica ha pubblicato il decreto ministeriale n.41 del 20 gennaio 2022 per definire le modalità di gestione del Piano di Sviluppo e Coesione (Psc). Quest’ultimo, insieme ai Fondi strutturali europei, è lo strumento finanziario con cui sono perseguiti gli obiettivi di sviluppo economico, sociale e territoriale del Paese.

Il decreto abroga e sostituisce il precedente decreto ministeriale n.86 del 30 aprile 2020 e stabilisce che l’autorità responsabile del Psc è il Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (Diag). Inoltre, definisce la struttura organizzativa per la gestione e l’attuazione del Psc, che risulta così composta: Comitato di sorveglianza; Autorità responsabile del Psc; Responsabili dei settori di intervento; Organismo di certificazione; Unità per i controlli.

Nazione

Italia

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