Politica di coesione dell’UE: oltre 110 milioni di euro per la modernizzazione di un corridoio ferroviario nella Bulgaria occidentale – Il 15.7.2022 la Commissione ha approvato un investimento di oltre 110 milioni di euro dal Fondo di coesione per la prima fase di un progetto di ammodernamento di un corridoio ferroviario nella Bulgaria occidentale, parte di una rete TEN-T più ampia tra Sofia e il confine serbo. L’ammodernamento riguarda un tratto lungo 33,34 km tra Voluyak e Dragoman. Il tratto di linea ferroviaria collega la Bulgaria occidentale alla Serbia e fa parte del corridoio di trasporto che collega la Turchia all’Europa occidentale e centrale.
Aiuti di Stato: la Commissione approva finanziamenti pubblici fino a un massimo di €5,4 miliardi provenienti da quindici Stati membri a sostegno di un importante progetto di comune interesse europeo riguardante la catena del valore della tecnologia dell’idrogeno – La Commissione, nel rispetto delle norme UE in materia di aiuti di Stato, ha approvato un importante progetto di comune interesse europeo (IPCEI) a sostegno della ricerca e dell’innovazione nell’ambito dell’uso dell’idrogeno. Il progetto, denominato “IPCEI Hy2Tech”, è stato preparato e notificato congiuntamente da quindici Stati membri: Austria, Belgio, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna. Gli Stati membri erogheranno fino a €5,4 miliardi di finanziamenti pubblici, che dovrebbero sbloccare altri €8,8 miliardi di investimenti privati. Nell’ambito di questo IPCEI, 35 imprese attive in uno o più Stati membri, tra cui piccole e medie imprese (PMI) e start-up, parteciperanno a 41 progetti. L’IPCEI interesserà un’ampia parte della catena del valore dell’idrogeno, tra cui i) la produzione dell’idrogeno, ii) le celle a combustibile, iii) lo stoccaggio, il trasporto e la distribuzione dell’idrogeno e iv) le applicazioni finali, in particolare nel settore della mobilità. Si prevede che esso contribuirà allo sviluppo di importanti innovazioni tecnologiche, per esempio nuovi materiali per elettrodi altamente efficienti, celle a combustibile più efficienti e tecnologie di trasporto innovative, tra cui le prime tecnologie per la mobilità a idrogeno.
Sicurezza stradale: la Commissione esorta 6 Stati membri a conformarsi alla direttiva riveduta sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali – Il 15.7.2022, la Commissione ha inviato pareri motivati alla Grecia, ai Paesi Bassi, alla Polonia, al Portogallo, alla Slovacchia e alla Slovenia per l’incompleto recepimento della legislazione europea riveduta in materia di gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali. La modifica della direttiva 2008/96/CE, adottata nel 2019 con un campo di applicazione esteso, richiede l’istituzione e l’attuazione di procedure per le valutazioni d’impatto sulla sicurezza stradale, controlli della sicurezza stradale, ispezioni di sicurezza stradale e valutazioni della sicurezza stradale a livello di rete da parte degli Stati membri. Tali misure garantiscono la sicurezza delle strade, tenendo conto anche delle esigenze degli utenti della strada vulnerabili. Tutti questi obblighi dovevano essere recepiti entro il 17 dicembre 2021. I pareri motivati di oggi fanno seguito alle lettere di costituzione in mora inviate dalla Commissione nel gennaio 2022. La Grecia, i Paesi Bassi, la Polonia, il Portogallo, la Slovacchia e la Slovenia dispongono ora di 2 mesi di tempo per notificare alla Commissione le misure adottate al fine di garantire il completo recepimento della direttiva, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell’UE.
Nazione
Belgio
Italia
