EU Alert

CEF Transport: richiesti quasi 211 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture per l’approvvigionamento di carburanti alternativi – L’11.11.2022 il CINEA ha comunicato di aver ricevuto 35 proposte di progetto entro la scadenza del 10 novembre, richiedendo quasi 211 milioni di euro di cofinanziamento entro la terza scadenza del bando CEF Transport Alternative Fuels Infrastructure Facility (AFIF). Il bando AFIF è stato lanciato il 16 settembre 2021, con un budget totale di 1,575 miliardi di euro e rimane aperto con ulteriori date di scadenza a intervalli regolari fino al 19 settembre 2023. La prossima data di scadenza è il 13 aprile 2023.  Ora verranno verificate l’ammissibilità e l’idoneità delle proposte, che saranno poi valutate in base ai criteri di aggiudicazione specifici del bando. L’intero processo di valutazione dovrebbe concludersi entro febbraio 2023, quando verranno annunciati i risultati.

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Ok di Bruxelles al sostegno italiano da 500 Mln per il rinnovo delle flotte navali – Come comunicato il 14.11.2022 da Shipping Italy, è arrivato il via libera della Commissione Europea al sostegno da 500 milioni di euro previsto dall’Italia per il rinnovo e l’efficientamento in chiave antinquinamento delle flotte navali, che sarà finanziato con il fondo complementare al Pnrr. Il regime è stato ritenuto in linea con la normativa comunitaria sugli aiuti di Stato in quanto “necessario e appropriato” a sostenere la riduzione delle emissioni nocive nel settore del trasporto marittimo. Il regime di sostegno andrà a supportare progetti volti ad aumentare le prestazioni ambientali e l’efficienza energetica delle navi che effettuano servizi marittimi a lungo, medio e corto raggio per passeggeri, merci e trasporto combinato e anche di altre navi che operano nei porti italiani andando a sostenere l’acquisto di unità a zero emissioni, comprese quelle alimentate a elettricità e idrogeno, e l’ammodernamento di quelle esistenti, anche tramite l’impiego di biocarburanti, combustibili sintetici o con propulsione eolica. Lo schema di aiuti sarà aperto alle compagnie di navigazione registrate in Italia che forniscono collegamenti tra porti italiani o tra porti della Penisola e scali europei o mediterranei. Il contributo verrà erogato come sovvenzione diretta e prevede un importo massimo per beneficiario pari al 40% dei costi ammissibili, incrementabile fino al 60% per le piccole e medie imprese e fino al 45% per i progetti riguardanti navi a emissioni zero.

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L’IRU accoglie con favore le norme Euro 7 per tutte le tecnologie dei veicoli, ma serve chiarezza – L’IRU, il 14.11.2022, ha comunicato di aver accolto con cautela la proposta della Commissione europea di fissare norme più ambiziose sulle emissioni dei veicoli. L’IRU sostiene che, con l’arrivo delle norme sulle emissioni di CO2 anche per i veicoli pesanti, gli operatori del trasporto su strada desiderano che il loro percorso verso la neutralità del carbonio includa diverse opzioni di decarbonizzazione. Oltre ai veicoli pesanti a idrogeno e a batteria elettrica, il motore a combustione deve rimanere un’opzione. L’IRU sostiene quindi gli sforzi della Commissione europea per continuare a proporre soluzioni per ridurre le emissioni inquinanti dei veicoli basate su tutte le tecnologie, compreso il motore a combustione interna. Tuttavia, l’IRU teme che la severità delle norme contenute nella proposta Euro 7 possa in alcuni casi richiedere la completa reingegnerizzazione dei veicoli, con gravi implicazioni di costo del tutto sproporzionate rispetto ai benefici effettivi.

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