EU Flash News

Una difesa europea più forte che sostiene l’ucraina e fa ripartire la sicurezza con il Piano Rearm Europe Il 6 marzo 2025, i leader dell’Unione Europea si sono riuniti a Bruxelles per un Consiglio Europeo straordinario, mettendo al centro due temi cruciali: il rafforzamento della difesa europea e il continuo supporto all’Ucraina. Presieduto da António Costa, l’incontro ha segnato un passo significativo verso una difesa più forte e autonoma per l’Europa. Il Consiglio ha seguito la pubblicazione, avvenuta il 4 marzo, del Rearm Europe Plan che prevede investimenti massicci in capacità di difesa, con un focus su acquisti comuni. Anche il Consiglio ha ribadito la necessità di una maggiore spesa e procedure semplificate per rendere l’industria della difesa europea più competitiva. È anche emersa la necessità di potenziare il coordinamento tra i membri e di far leva sulla complementarità con la NATO, per un approccio integrato e strategico. In parallelo, l’Europa ha ribadito il suo impegno a sostenere l’Ucraina, confermando un investimento continuo: 135,4 miliardi di euro già erogati e altri 30,6 miliardi previsti per il 2025. Tra le misure principali, oltre al supporto economico, ci sono forniture di sistemi di difesa avanzati e training mirati per le forze ucraine.

L’UE lancia il Piano d’Azione per il futuro dell’industria automobilistica – Il 5 marzo 2025, la Commissione Europea ha presentato un piano d’azione per rafforzare l’industria automobilistica europea, puntando su innovazione e sostenibilità. L’obiettivo è fare dell’Europa un leader globale nella produzione di veicoli connessi, autonomi e a basse emissioni, con investimenti mirati su batterie, tecnologie AI e veicoli elettrici. Con un piano che prevede un sostegno di 1,8 miliardi di euro per la creazione di catene di approvvigionamento sicure e competitive, l’Europa si prepara a potenziare la propria produzione interna, riducendo le dipendenze strategiche e puntando a superare la concorrenza globale. Oltre a incentivare l’adozione di veicoli a zero emissioni, il piano promuove la resilienza della filiera e il supporto ai lavoratori del settore.

Un dialogo strategico per rafforzare e decarbonizzare l’industria siderurgica – Il 4 marzo, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha lanciato un importante Dialogo Strategico sul Futuro del Settore dell’Acciaio Europeo. Questo incontro segna l’inizio di un processo collaborativo per affrontare le sfide cruciali che minacciano la competitività dell’industria dell’acciaio e per garantirne il ruolo fondamentale nell’economia dell’UE. Von der Leyen ha sottolineato che l’industria dell’acciaio è alla “svolta”, tra la necessità di decarbonizzare e la crescente concorrenza globale. Con il supporto del Clean Industrial Deal, l’UE punta a ridurre i costi energetici per le industrie più energivore e a promuovere investimenti in acciaio a basse emissioni. Entro marzo, sarà presentato un Piano d’Azione che affronta sfide come la competitività del mercato, la concorrenza sleale e la protezione delle produzioni europee. L’acciaio europeo non è solo un pilastro dell’economia, ma è essenziale per settori chiave come automotive, costruzioni, difesa e tecnologie green. Con più di 2,5 milioni di posti di lavoro supportati e una produzione che contribuisce a oltre 80 miliardi di euro al PIL dell’UE, l’industria dell’acciaio si prepara a vincere la sfida della sostenibilità e della competitività globale.

L’UE prolungherà la regolazione sullo stoccaggio del gas per garantire la sicurezza energetica fino al 2027 – La Commissione Europea ha proposto di estendere la Regolazione sullo Stoccaggio del Gas (COM/2025/99) fino alla fine del 2027. In un contesto geopolitico e di mercati globali del gas instabili, questa proroga contribuirà a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la stabilità del mercato del gas nell’UE, preparando il blocco per le stagioni invernali a venire in modo coordinato. Il Commissario per l’Energia, Dan Jørgensen, ha sottolineato l’importanza di mantenere questa regolazione per proteggere i cittadini europei dai rischi di interruzione dell’approvvigionamento e consentire agli Stati membri di stoccare gas nelle migliori condizioni, senza distorsioni di mercato. La proposta della Commissione include anche una raccomandazione agli Stati membri per introdurre maggiore flessibilità nel riempire gli stoccaggi quest’estate, evitando effetti negativi sul mercato interno dell’energia. Il passo successivo prevede che la proposta venga discussa dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, con la Commissione che continuerà a monitorare la sicurezza dell’approvvigionamento del gas in tutta l’UE.

L’UE avanza verso gli obiettivi di zero inquinamento per il 2030 ma serve un’azione più decisa – La Commissione Europea e l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) hanno pubblicato, il 3 marzo, il secondo rapporto di monitoraggio sullo Zero Inquinamento, che evidenzia progressi verso gli obiettivi del 2030. Nonostante i miglioramenti in settori come la riduzione dell’inquinamento atmosferico, dei pesticidi e dei rifiuti marini, i livelli di inquinamento restano troppo alti, soprattutto per quanto riguarda il rumore, le microplastiche, l’inquinamento da nutrienti e la produzione di rifiuti. La Commissione sottolinea che è necessario un impegno maggiore, in particolare nelle aree urbane, e che l’integrazione dei principi di zero inquinamento in tutte le politiche sarà cruciale per ridurre ulteriormente l’inquinamento. È fondamentale attuare completamente la legislazione ambientale dell’UE per raggiungere gli obiettivi del piano d’azione Zero Inquinamento entro il 2030. Accompagnato da un nuovo Zero Pollution Dashboard, il rapporto mostra i progressi delle regioni europee nell’affrontare l’inquinamento, con alcune aree come Austria, Finlandia e Svezia che registrano i livelli più bassi.

UE e Sud Africa potenziano la cooperazione su clima e ambiente – Il 4 marzo 2025, l’Unione Europea e il Sud Africa hanno celebrato il 7° Forum Politico UE-Sud Africa su Ambiente, Cambiamento Climatico, Sostenibilità e Acqua a Bruxelles e online. L’incontro ha riaffermato l’impegno reciproco nel combattere il cambiamento climatico, rafforzare la sostenibilità ambientale e promuovere una transizione energetica giusta. Durante il forum, sono stati discussi i progressi verso gli Obiettivi Nazionali di Contribuzione (NDC), con focus sulla riduzione delle emissioni, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità e la resilienza delle risorse idriche. Entrambi i paesi hanno sottolineato l’importanza di un’azione internazionale forte, preparando il terreno per COP30 in Brasile e i negoziati su un trattato globale contro la plastica. Con il Sud Africa che presiede il G20 nel 2025, il forum ha anche offerto uno spazio per intensificare la cooperazione multilateralista e ha posto le basi per il prossimo Summit UE-Sud Africa del 13 marzo 2025.

Nuovi Bandi EU4Health – La HaDEA ha lanciato tre bandi nell’ambito di EU4Health, mirati a rafforzare la preparazione alle pandemie e combattere la resistenza antimicrobica. Il primo bando riguarda lo sviluppo di vaccini innovativi contro l’influenza, puntando su piattaforme rapide e versatili per adattarsi ai nuovi ceppi, con un budget di 147,9 milioni di euro e pubblicazione prevista per aprile 2025. Un secondo bando si concentra sulla creazione di dispositivi rapidi per il test della resistenza antimicrobica, cruciali per un trattamento tempestivo, con un budget di 12,9 milioni e pubblicazione prevista sempre per aprile 2025. Il terzo bando è dedicato alla ricerca sul vaccino per il mpox, con l’obiettivo di ottimizzare la somministrazione di dosi di richiamo, con un budget di 4,9 milioni e pubblicazione a marzo 2025. Queste iniziative rappresentano un’opportunità unica per innovatori nel settore sanitario.

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