EU Alert

Provvedimenti a sostegno dell’economia

React-EU – Euro 642 milioni per sostenere la ripresa economica e la transizione digitale e verde in Belgio, Repubblica Ceca, Polonia e Romania – Con lo stanziamento di Euro 642 milioni messi a disposizione attraverso l’assistenza alla ripresa territoriale e alla politica di coesione europea (“REACT-EU”)[1], le regioni di Belgio, Repubblica Ceca, Polonia e Romania potranno sostenere ulteriormente la loro ripresa economica e la loro transizione digitale e verde. In Belgio, la regione di Bruxelles riceverà ulteriori Euro 6 milioni a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) nei settori più colpiti dalla pandemia del coronavirus, come la ristorazione, la sanità e l’edilizia. In Polonia, la regione di Łódzkie riceverà 26 milioni di euro a sostegno delle PMI, del settore sanitario e delle energie rinnovabili. Inoltre, il programma “Polonia digitale” riceverà 81 milioni di euro per progetti che sviluppano strumenti informatici innovativi per i servizi pubblici e la digitalizzazione generale della pubblica amministrazione locale. In Romania, 216 milioni di euro saranno utilizzati per dotare gli ospedali pubblici di attrezzature mediche e protettive specifiche e per migliorare le condizioni sanitarie nelle scuole al fine di offrire migliore protezione ad alunni e insegnanti dai rischi di iinfezione da coronavirus.

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La Commissione europea lancia un pacchetto di investimenti da 3,2 miliardi di euro per promuovere la connettività sostenibile nei Balcani occidentali – Il 25.02.2022, la Commissione ha presentato un consistente pacchetto di investimenti da Euro 3,2 miliardi per sostenere 21 progetti di connettività nei trasporti, nel digitale, nel clima e nell’energia nei Balcani occidentali. Questo è il primo grande pacchetto di progetti nell’ambito dell’ambizioso piano economico e di investimenti dell’UE per i Balcani occidentali, che la Commissione ha adottato nell’ottobre 2020. I progetti sono destinati a portare benefici tangibili ai partner della regione. Nei prossimi anni, il piano economico e di investimento dovrebbe mobilitare fino a 30 miliardi di euro di investimenti, sotto forma di una combinazione di sovvenzioni, prestiti preferenziali e garanzie. Il piano aiuterà a colmare il divario di sviluppo tra l’Unione europea e la regione, e a sostenere la ripresa economica post-pandemia. Il piano aiuterà anche a realizzare la più ampia strategia Global Gateway dell’UE, lanciata nel dicembre 2021.

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La Commissione pubblica il rapporto di sorveglianza rafforzata per la Grecia – Il 24.02.2022, la Commissione ha pubblicato la tredicesima relazione di sorveglianza rafforzata[2] per la Grecia. La relazione è preparata nel contesto del quadro di sorveglianza rafforzata che serve a garantire un sostegno continuo per la realizzazione degli impegni di riforma della Grecia dopo il completamento con successo del programma di assistenza finanziaria nel 2018. La relazione conclude che la Grecia ha intrapreso le azioni necessarie per raggiungere i suoi impegni specifici, nonostante le circostanze difficili che continuano a persistere a causa della pandemia.

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Aiuti di Stato: la Commissione autorizza un regime francese di Euro 170 milioni – Il 24.02.2022, la Commissione ha autorizzato un regime di aiuti francese per coprire gli oneri sociali delle piccole e medie imprese agricole (“PMI”) la cui produzione è stata colpita dall’episodio di gelo dal 4 al 14 aprile 2021. Il regime, del valore totale di Euro 170 milioni, prende la forma di benefici fiscali. Il regime sarà aperto alle PMI attive nel settore della produzione agricola primaria, più precisamente nei settori delle colture di campo, delle colture perenni, dell’agricoltura mista, della viticoltura, della frutticoltura, dell’orticoltura e dell’apicoltura. Il regime si applica in aggiunta ai pagamenti ricevuti dalle compagnie di assicurazione, a due regimi esistenti relativi al regime di compensazione delle catastrofi agricole (SA.61993) e al regime di compensazione supplementare per gli agricoltori assicurati contro i rischi climatici (SA.64422), approvati rispettivamente il 17 febbraio e il 25 novembre 2021, e ad altri regimi istituiti a livello locale. La Commissione ha valutato il regime in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, in particolare le linee guida sugli gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali. L’esame ha rivelato che la portata dell’impatto economico negativo dei congelamenti di aprile 2021 sulle PMI agricole è tale da giustificare la copertura dei contributi sociali dovuti da queste imprese nei massimali ammissibili.

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Azione globale contro il Covid-19

NextGenerationEU: La Commissione approva la proroga di due regimi spagnoli per sostenere progetti innovativi nel settore forestale e nelle zone rurali – Il 24.02.2022, la Commissione ha approvato la proroga di due regimi spagnoli esistenti a sostegnodel settore forestale e delle zone rurali. Il budget totale delle due misure è stato aumentato di Euro 4 milioni. I fondi aggiuntivi saranno resi disponibili attraverso il Recovery and Resilience Facility (“RRF”)[3], facendo seguito alla valutazione positiva da parte della Commissione del piano spagnolo di ripresa e resilienza e della sua adozione da parte del Consiglio. L’aiuto sarà concesso sotto forma di sovvenzioni dirette. L’obiettivo dei regimi è di sostenere la cooperazione nel settore forestale e nelle zone rurali tra i gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura (“EIP-AGRI”) e la realizzazione di progetti innovativi di interesse generale.

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Viaggiare durante la pandemia – Il 22.02.2022, la Commissione ha accolto con favore l’adozione da parte del Consiglio di un quadro aggiornato per i viaggi nell’UE, a seguito di una proposta presentata dalla Commissione alla fine dello scorso anno. Gli aggiornamenti faciliteranno ulteriormente i viaggi dall’esterno dell’UE verso l’UE e terranno conto dell’evoluzione della pandemia, della crescente diffusione della vaccinazione a livello mondiale e della somministrazione di dosi di richiamo, nonché del riconoscimento di un numero crescente di certificati rilasciati da paesi non UE come equivalenti al certificato digitale Covid dell’UE. Secondo il quadro aggiornato concordato il 22 febbraio, gli Stati membri dovrebbero ora riaprire anche a coloro che sono stati vaccinati con un vaccino che ha completato il processo di classificazione di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (“OMS”).

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Certificato digitale europeo Covid: i certificati di recupero possono ora essere rilasciati anche sulla base di test antigenici rapidi – Il 22.02.2022, la Commissione ha adottato un atto delegato conformemente al certificato digitale Covid dell’Unione per l’emissione di certificati di guarigione[4]. Da oggi, le nuove regole permetteranno agli Stati membri di rilasciare certificati di reintegrazione sulla base di un risultato positivo di un test antigenico rapido. In precedenza, era possibile emettere un certificato di recupero solo a seguito di un risultato positivo di un test di amplificazione dell’acido nucleico molecolare (“NAAT”), come la RT-PCR. Al fine di garantire l’accuratezza e l’affidabilità del certificato, il test rapido utilizzato deve essere presente nell’elenco comune dell’UE dei test rapidi per il Covid-19 ed essere eseguito da professionisti sanitari o personale qualificato. Gli Stati membri possono rilasciare questi certificati retroattivamente, sulla base di test effettuati a partire dal 1° ottobre 2021.

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Vaccini anti Covid-19

Disinformazione sul coronavirus – Il 22.02.2022, la vicepresidente della Commissione Jourová ha incontrato i rappresentanti di Facebook, Google, TikTok, Twitter e YouTube in vista dell’urgenza di affrontare la disinformazione sui vaccini contro il Covid – 19. Le piattaforme online che hanno firmato il codice di condotta sulla disinformazione si sono impegnate a riferire in modo dedicato per il periodo iniziale di 6 mesi, di recente esteso per altri 6 mesi. A seguito della comunicazione congiunta del 10 giugno 2020 sulla lotta alla disinformazione Covid-19, è stato creato un programma di reporting mensile volto a garantire la responsabilità verso il pubblico degli sforzi compiuti dalle piattaforme e dalle associazioni di settore interessate.

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Consiglio dell’UE

Il Consiglio proroga misure per il settore del trasporto ferroviario – Il 24.02.2022, il Consiglio, tenuto conto che la pandemia di Covid – 19 continua a incidere sul livello del traffico ferroviario., ha prorogato fino al 30 giugno 2022 le misure di emergenza messe in atto nell’ottobre 2020 per attenuare gli effetti della pandemia sul settore. Le misure, in particolare, offrono agli Stati membri la possibilità di ridurre taluni oneri per l’infrastruttura a carico delle società ferroviarie, garantendo al contempo rimborsi tempestivi ai fornitori dell’infrastruttura. Inoltre, data l’imprevedibile evoluzione della pandemia, si è deciso di estendere sino al 31 dicembre 2023 i poteri della Commissione di prorogare, se necessario, la misura mediante atti delegati per un massimo di sei mesi, di volta in volta. Gli Stati membri continueranno a notificare alla Commissione tutte le misure adottate, e a sua volta la Commissione renderà pubbliche tali informazioni.

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Banca Europea per gli Investimenti (“BEI”)

Portogallo: BEI e Banco Montepio Group a sostegno delle imprese con Euro 414 milioni –

Il 24.02.2022, la BEI e il Gruppo Banco Montepio hanno firmato un nuovo accordo di garanzia volto a sostenere le PMI portoghesi, le mid-cap (fino a 3.000 dipendenti) e le grandi imprese (più di 3.000 dipendenti). A tal fine, la BEI fornirà una garanzia di Euro 116,35 milioni al Gruppo Banco Montepio, consentendo alla banca portoghese di concedere un totale di Euro 179 milioni di prestiti per il capitale circolante e gli investimenti, per mobilitare Euro 414 milioni a sostegno delle imprese portoghesi colpite dalle conseguenze economiche generate dalla pandemia di Covid-19. L’accordo è sostenuto dal Fondo Europeo di Garanzia (“FEG”)[5], parte del pacchetto di misure dell’UE da Euro 540 miliardi adottato in risposta all’impatto economico causato da Covid – 19.

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[1] REACT-EU fa parte di NextGenerationEU e fornisce 50,6 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi (a prezzi correnti) nel 2021 e 2022 ai programmi della politica di coesione 2014-2020.

[2] La sorveglianza rafforzata fornisce un quadro completo per monitorare gli sviluppi economici e il perseguimento delle politiche necessarie a garantire una ripresa economica sostenibile. Permette una valutazione regolare dei recenti sviluppi economici e finanziari in Grecia, così come il monitoraggio delle condizioni di finanziamento sovrano e gli aggiornamenti dell’analisi della sostenibilità del debito. Gli sviluppi economici e le politiche in Grecia sono monitorati nell’ambito del semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche e nell’ambito del quadro di sorveglianza rafforzata a norma degli articoli 2 e 3 del regolamento (UE) n. 472/2013 .

[3] Esso permette alla Commissione di raccogliere fondi per aiutare gli Stati Membri ad attuare riforme e investimenti che siano in linea con le priorità dell’UE e che affrontino le sfide identificate nelle raccomandazioni specifiche per Paese nel quadro del semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche e sociali. Mette a disposizione Euro 723.8 miliardi di euro (a prezzi correnti), di cui Euro 385.8 miliardi in prestiti e 338 miliardi in sovvenzioni.

[4] Si tratta di un certificato attestante che non sono trascorsi più di 180 giorni dalla data del primo risultato positivo del test.

[5] Il Fondo europeo di garanzia (FEG) è stato creato dal gruppo BEI con i contributi del Portogallo e di altri Stati membri dell’UE per proteggere le imprese colpite dalla crisi Covid-19.

Nazione

Belgio

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