Alert - Finanza Agevolata

Al via dal 5 febbraio 2025 lo sportello per accedere ai c.d. Mini Contratti di Sviluppo

Sostegni agli investimenti produttivi di media dimensione finanziaria legati alle tecnologie critiche STEP

Il c.d. Mini Contratto di Sviluppo è l’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia che supporta gli investimenti per lo sviluppo o la produzione di tecnologie critiche negli ambiti individuati dal Regolamento europeo STEP (Reg. UE 2024/795): tecnologie digitali e deep tech, tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, biotecnologie.

Con decreto direttoriale del 20 dicembre 2024 del Dipartimento per le politiche per le imprese (Direzione Generale per gli incentivi alle imprese) sono state fornite le specificazioni per la corretta attuazione dell’intervento a supporto della realizzazione di investimenti di valore compreso tra 5 e 20 milioni nei settori delle suddette tecnologie critiche.

Il c.d. Mini Contratto di Sviluppo finanzia progetti tra 5 e 20 milioni di euro e si rivolge alle imprese di tutte le dimensioni per piani di investimento da realizzarsi nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia volti allo sviluppo e/o alla fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore, al fine di favorire la sicurezza degli approvvigionamenti nonché la resilienza e la produttività del sistema.

La dotazione è di 300 milioni di euro, messi a disposizione dal Programma nazionale ricerca, innovazione e competitività 2021–2027, ed è così distribuita:

  • 100 milioni di euro con risorse dell’Obiettivo di Policy 1 del PN RIC 2021–2027 per sostenere gli investimenti delle Pmi
  • 200 milioni di euro con risorse dell’Obiettivo di Policy STEP del PN RIC 2021–2027 per sostenere gli investimenti delle Pmi e delle imprese di grandi dimensioni

Gli investimenti devono riguardare un’unica unità produttiva nei seguenti settori:

  • tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;
  • tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;
  • biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale. Le spese ammissibili vengono coperte con le seguenti percentuali:

  • piccole imprese, 55%;
  • medie imprese, 45%;
  • imprese di grandi dimensioni, 35%;

A seguito della presentazione delle domande è prevista la formazione di una graduatoria per stabilire l’ordine di avvio all’istruttoria, basata su questi criteri di valutazione:

  1. grado di indipendenza finanziaria;
  2. incidenza della gestione caratteristica sul fatturato;
  3. sostenibilità ambientale;
  4. innovatività;
  5. impatto occupazionale.

La domanda può essere presentata online attraverso la piattaforma web di Invitalia dalle 12.00 del 5 febbraio 2025 alle 12.00 dell’8 aprile 2025.

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