che si impegna nell’offrire servizi di consulenza e assistenza legale e fiscale a clienti nazionali e internazionali.
Il nostro team di esperti, ci consente di fornire assistenza di alta qualità, garantendo la massima professionalità e risolutezza anche nella gestione delle questioni giuridiche più complesse.
Con professionisti operanti in oltre 65 giurisdizioni e attivi in ogni paese del mondo, abbiamo effettuato investimenti significativi nella crescita costante di uno studio di altissima qualità, distinguendoci per innovazione, flessibilità e completezza.
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21 Maggio 2025
Knowledge Management
Grimaldi Alliance cresce ancora in Svizzera con Germann Avocats
Grimaldi Alliance (GA), studio legale e fiscale internazionale con 12 sedi in Italia e uffici diretti a New York, Lugano, Bruxelles, Londra e Parigi, e con un network di professionisti attivo in oltre 70 giurisdizioni, guidato dal Managing Partner Francesco Sciaudone, rafforza la propria presenza in Svizzera con l’ingresso dello studio Germann Avocats.
Fondato a Ginevra nel 2000, Germann Avocats è un punto di riferimento nel panorama legale svizzero, con un team esperto che assiste clienti privati, PMI, start up, grandi imprese svizzere e internazionali, enti pubblici e organizzazioni non governative. Attivi nel diritto societario, amministrativo e contrattuale, nella protezione dei dati, nella concorrenza sleale, negli appalti pubblici, nel diritto delle migrazioni, nella proprietà intellettuale e nelle operazioni di M&A, oltre che nel contenzioso e nella mediazione.
“Con l’ingresso del team di Germann Avocats, vogliamo consolidare la presenza di GA in Svizzera, con la possibilità di essere ora anche a Ginevra e Zurigo oltre che Lugano, in ambito legale e fiscale. Vogliamo con Christophe Germann e il suo team – e il nostro Gianvirgilio Cugini su Lugano – assicurare un servizio full service per il mercato svizzero, su Lugano, Zurigo e Ginevra, in lingua italiana, francese e tedesca”, ha dichiarato Francesco Sciaudone, Managing Partner di GA.
19 Maggio 2025
Knowledge Management
EU Flash News – 19 May
Al via il Dialogo Strategico con l’Industria della Difesa. Un occhio anche all’Ucraina
Il 12 maggio a Bruxelles si è tenuto il primo Dialogo Strategico tra la Commissione europea e l’industria della difesa. La Presidente von der Leyen ha aperto i lavori sottolineando l'importanza cruciale del settore per la sicurezza dell'UE, specie alla luce della guerra in Ucraina. Nonostante l’aumento della produzione e l’apertura di nuove fabbriche, il settore affronta sfide strutturali: frammentazione, ostacoli normativi, carenza di materie prime, innovazione rapida, accesso ai finanziamenti e mancanza di manodopera qualificata (soprattutto STEM). In vista del Defence Omnibus Package di giugno 2025, la Commissione ha promesso semplificazioni su certificazioni, permessi e appalti congiunti. Inoltre, va ricordato che il piano “Readiness 2030” punta a sbloccare 800 miliardi di euro per rafforzare il settore, promuovendo cooperazione, innovazione e competenze. Altra notizia collegata è che lo stesso giorno si è svolto il primo incontro della Task Force UE–Ucraina sulla cooperazione industriale per la difesa, lanciata nell’ambito del secondo Forum UE–Ucraina dell’industria della difesa e prevista dal White Paper per la Prontezza Difensiva Europea 2030. Le discussioni si sono concentrate sulla definizione delle priorità della Task Force, affrontando i bisogni di cooperazione a breve e lungo termine e individuando opportunità concrete di collaborazione. Il lavoro della Task Force sarà determinante per integrare pienamente l’industria della difesa ucraina nella base tecnologica e industriale della difesa europea (EDTIB) e contribuire così all’autonomia strategica dell’UE.
La Commissione esprime la sua opinione su ENNOH
Il 16 maggio la Commissione europea ha pubblicato la sua opinione ufficiale (C/2025/2004) sui documenti statutari dell’ENNOH (European Network of Network Operators for Hydrogen), la futura rete indipendente degli operatori di trasmissione dell’idrogeno a livello UE. Con questo passo decisivo, Bruxelles apre la strada alla cooperazione tra operatori già nei prossimi mesi, pur ribadendo la necessità di un quadro giuridico pienamente conforme alle norme europee. Una posizione in linea con quanto già espresso da ACER, l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori dell’energia. Ora la palla passa agli operatori, che dovranno adottare e pubblicare i documenti finali entro luglio 2025. ENNOH, previsto dal pacchetto sulla decarbonizzazione dei mercati del gas e dell’idrogeno entrato in vigore nel giugno 2024, sarà pienamente operativo dal 2027, quando assumerà la guida nella pianificazione della rete dell’idrogeno a livello europeo.
È possibile mettere un tetto alla crisi abitativa? In arrivo l’intervento europeo
La Commissione Europea ha lanciato una raccolta di opinioni per affrontare una delle sfide più sentite dai cittadini europei: la crisi dell'abitazione. In vista del Piano europeo per l’Edilizia Accessibile, chiunque (dai cittadini alle imprese, dalle autorità pubbliche alla società civile) potrà far sentire la propria voce attraverso una call for evidence aperta per un mese. È la prima iniziativa guidata dal neoeletto Commissario per l’Abitazione, Dan Jørgensen, e sarà seguita da una consultazione pubblica più ampia da giugno a ottobre. Dopo aver proposto di raddoppiare i fondi di coesione per l’edilizia accessibile e aver lanciato una piattaforma europea per gli investimenti, Bruxelles rafforza ora il suo impegno con la creazione di un Housing Advisory Board che fornirà raccomandazioni indipendenti. Il 2025 sarà un anno cruciale per un dialogo europeo sull’alloggio, e la Commissione invita tutti a partecipare.
L'UE chiede opinioni sulle griglie d'Europa. Ci sarà una svolta elettrica?
Il 13 maggio la Commissione Europea ha lanciato una consultazione pubblica e una call for evidence per raccogliere contributi sul futuro quadro giuridico delle reti energetiche europee. I feedback ricevuti saranno fondamentali per plasmare il Pacchetto Europeo per le Reti, previsto entro fine 2025. L’obiettivo? Accelerare la modernizzazione e l’espansione delle infrastrutture energetiche, cruciali per integrare le energie rinnovabili, sostenere l’elettrificazione e tagliare le emissioni in vista degli obiettivi 2030 e 2050. Con oltre 584 miliardi di euro di investimenti stimati entro il 2030, il pacchetto rafforzerà il lavoro già avviato con il Piano d’Azione per le Reti e darà concretezza alle ambizioni del Clean Industrial Deal e della Bussola della Competitività. Il tutto puntando anche a semplificare le autorizzazioni per nuove infrastrutture, accumuli energetici e rinnovabili. C’è tempo fino all’8 luglio 2025 per dare la propria opinione.
Nuove regole UE per il VAT nell’e-commerce
I ministri delle finanze europei hanno trovato un accordo rivoluzionario per semplificare il pagamento dell’IVA sulle importazioni legate all’e-commerce. Grazie al rafforzamento dell’Import One-Stop Shop (IOSS), sarà più facile per gli importatori europei dichiarare e versare l’IVA, riducendo notevolmente la burocrazia e combattendo con maggiore efficacia le frodi fiscali. Il nuovo sistema incentiva i fornitori di beni fino a 150 euro a utilizzare l’IOSS, evitando così complicazioni e costose registrazioni multiple in diversi Paesi UE. In caso di mancata adesione, il cliente potrà essere chiamato a pagare l’IVA direttamente per sbloccare la spedizione. Un passo decisivo verso una gestione più fluida e trasparente delle importazioni, in un mercato in cui ogni giorno arrivano circa 12 milioni di pacchi da fuori Europa. Nel 2023, grazie all’IOSS, sono stati già versati oltre 26 miliardi di euro di IVA, con una crescita del 35% rispetto all’anno precedente.
Europa e Giappone, alleati digitali per un futuro tech sovrano
L’UE e il Giappone rafforzano la loro alleanza digitale con la terza riunione del Digital Partnership Council, svoltasi il 12 maggio a Tokyo. In un contesto geopolitico sempre più incerto, i due partner rilanciano la loro cooperazione per guidare insieme l’innovazione tecnologica globale, puntando su valori condivisi, competitività e sicurezza economica. Dall’AI ai semiconduttori, passando per il 6G, il quantum computing e la cybersicurezza, l’intesa si fa più profonda e concreta. Tra le novità più rilevanti: una nuova call congiunta per progetti sul quantum computing applicato a biomedicina e cambiamento climatico, un impegno reciproco per rendere interoperabili le identità digitali e i titoli accademici, e un rafforzamento della collaborazione sui cavi sottomarini e la connettività artica. E mentre Bruxelles si prepara a ospitare la prossima edizione del Council nel 2026, è già in calendario per il 13 maggio la firma di una Lettera d’Intenti sulla tecnologia quantistica che promette di aprire nuovi orizzonti nella ricerca congiunta.
Nuovo Memorandum per un’energia più sicura e sostenibile nel Mar Baltico
In occasione dell’incontro informale dei ministri dell’Energia a Varsavia, è stato firmato un nuovo Memorandum d’Intesa che rilancia la cooperazione energetica nella regione del Mar Baltico. Sotto la guida del Commissario Dan Jørgensen, i Paesi del gruppo BEMIP si sono impegnati a lavorare fianco a fianco per potenziare le infrastrutture, completare le interconnessioni e rafforzare il mercato interno dell’energia. L’ambizione è una rete energetica più efficiente, resiliente e soprattutto sostenibile, con un occhio di riguardo all’energia rinnovabile e all’efficienza energetica. Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza delle infrastrutture critiche, come i cavi sottomarini, fondamentali per l’indipendenza energetica in un contesto geopolitico sempre più complesso
La Commissione sblocca 3 miliardi extra per gestire migrazione e accoglienza
La Commissione Europea ha annunciato un'iniezione di 3 miliardi di euro per rafforzare la gestione della migrazione e dell’asilo, con un occhio di riguardo ai rifugiati provenienti dall’Ucraina. Questa nuova tranche di fondi, annunciata da Ursula von der Leyen durante la visita del neo Cancelliere tedesco Friedrich Merz, si aggiunge agli 11 miliardi già stanziati per il periodo 2025-2027. I Paesi membri potranno usare queste risorse fino alla fine del 2027, ma dovranno aggiornare i propri programmi nazionali entro il 2025.
12 Maggio 2025
News
Intervista sul Corriere della Sera: GA – Global Network
Il mondo dell’avvocatura è sempre più internazionale e l’Italia non fa eccezione. Basta solo rilevare la presenza e la crescita degli studi internazionali nel nostro Paese. Grimaldi Alliance rappresenta una realtà particolare e multiforme, radicata sul territorio con una presenza diretta nelle 14 sedi italiane, oltre che a Bruxelles, Londra, Parigi, Lugano, New York. Un modo per avere delle partnership in tutto il mondo in linea con i metodi di lavoro e gli standard retributivi.
Un network integrato, una forma di «alleanza globale» che permette di operare in oltre 100 giurisdizioni in tutto il mondo, con circa 2.600 professionisti affiliati.
«Attraverso l’Alliance gestiamo oltre 200 nuove operazioni cross-border ogni mese. Grimaldi Alliance è uno studio legale globale con profonde radici europee, che unisce una solida tradizione legale a una vasta presenza internazionale» – spiega Francesco Sciaudone, global managing partner.
«Fondato sui principi di eccellenza, integrità e innovazione, forniamo servizi legali che integrano competenze locali con una prospettiva globale. Dal 2023 al 2025, la nostra presenza è quasi raddoppiata, passando da 58 a 112 Paesi. Una crescita straordinaria del 93%, che rafforza il nostro posizionamento come network legale di riferimento a livello internazionale».
Grimaldi ha radici profonde anche sul territorio italiano, dove dal 2024 ha aperto 5 nuove sedi proseguendo un percorso di crescita sul territorio nazionale.
«Sono passi strategici – spiega Sciaudone – che si inseriscono nella nostra visione di crescita, che punta a garantire un supporto legale e fiscale sempre più capillare e specializzato nei principali hub economici. Il nostro team è composto da un’ampia gamma di esperti legali, tra cui ex giudici, illustri professori universitari, influenti membri del consiglio della Scuola Superiore della Magistratura e professionisti all’avanguardia riconosciuti in ambito finanziario e industriale».
La natura ibrida di GA è testimoniata dal fatto che sia stato l’unico studio italiano nominato tra i finalisti del prestigioso premio internazionale «The Lawyer European Awards 2024», nella categoria Italia e in quella Global Network.
Se l’Europa è la base operativa centrale di GA, con una presenza in oltre 25 giurisdizioni del Vecchio Continente, il network internazionale continua a crescere nella regione Asia-Pacifico (APAC), fornendo supporto legale di livello mondiale in mercati chiave tra cui Armenia, Cina, Hong Kong, India, Indonesia, Malesia, Thailandia e Uzbekistan.
«Diventa sempre più importante per noi anche il Medio Oriente – ricorda il managing partner –. È in fase di rilascio la licenza diretta per operare negli Emirati, a Dubai. Siamo presenti anche in Sud e Centro America, operativi in 17 Paesi dove ci posizioniamo come partner legale di fiducia per aziende e investitori che desiderano muoversi in una delle regioni più dinamiche e in rapida evoluzione del mondo. La nostra competenza abbraccia settori chiave come energia, infrastrutture, transazioni aziendali e immobiliare».
La law firm internazionale rappresenta un ibrido che sta diventando un modello: presente in 14 sedi italiane, opera in 100 giurisdizioni in tutto il mondo grazie al lavoro di 2.600 professionisti. L’Africa è il continente del futuro.
di ISIDORO TROVATO
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