che si impegna nell’offrire servizi di consulenza e assistenza legale e fiscale a clienti nazionali e internazionali.
Il nostro team di esperti, ci consente di fornire assistenza di alta qualità, garantendo la massima professionalità e risolutezza anche nella gestione delle questioni giuridiche più complesse.
Con professionisti operanti in oltre 69 giurisdizioni e attivi in ogni paese del mondo, abbiamo effettuato investimenti significativi nella crescita costante di uno studio di altissima qualità, distinguendoci per innovazione, flessibilità e completezza.
Business
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21 Luglio 2025
News
GA si espande in Moldavia in Partnership con Bejan & Associates
GA-Grimaldi Alliance, lo studio internazionale di consulenza legale e fiscale con un network esteso in oltre 80 giurisdizioni nel mondo, è lieta di annunciare la firma della partnership con Bejan & Associates, primario studio legale in Moldavia. Questa collaborazione rafforza la copertura geografica di GA-Grimaldi Alliance, incrementando ulteriormente la sua presenza in Europa.
Guidato da Viorica Bejan, Bejan & Associates è uno dei protagonisti principali del mercato legale moldavo. Lo studio vanta un team di profonda esperienza che serve una clientela diversificata di persone fisiche, startup, PMI, grandi aziende locali e internazionali, enti pubblici e ONG. Bejan & Associates apporta una vasta competenza in un'ampia gamma di settori legali, quali per esempio diritto societario, diritto amministrativo, diritto contrattuale, diritto bancario e finanziario, antiriciclaggio, data protection, intelligenza artificiale, diritto immobiliare, appalti pubblici, proprietà intellettuale, M&A, nonché contenzioso e mediazione.
GA-Grimaldi Alliance ha sviluppato una conoscenza iniziale del mercato moldavo attraverso il suo ufficio di Bruxelles, conducendo per conto della Commissione Europea una valutazione di conformità sull'allineamento della legislazione dell'aviazione civile moldava con l'acquis dell'UE. Tale valutazione ha rappresentato un elemento importante per l'implementazione dell'Accordo sullo Spazio Aereo Comune (CAAA - Common Aviation Area Agreement). Questo esercizio, inserito nel processo di candidatura per l’adesione all’UE della Moldavia, ha permesso a GA-Grimaldi Alliance di entrare in contatto con l'ambiente normativo e di mercato del paese, gettando le basi per la partnership con Bejan & Associates.
Francesco Sciaudone, Managing Partner di GA-Grimaldi Alliance, ha commentato: " GA-Grimaldi Alliance è impegnata da tempo a sviluppare un network esteso per poter servire al melgio i clienti in qualunque geografia possano avere bisogno di assistenza. Oggi siamo molto lieti di annunciare l'espansione della nostra presenza in Moldavia. Con Viorica e il suo team vogliamo fornire un'offerta di servizi completa per il mercato moldavo, combinando l'esperienza locale con una visione strategica globale. Questo approccio è fondamentale per supportare sia le aziende locali che il crescente numero di operatori economici internazionali che investono nel paese."
Questa alleanza strategica sottolinea ulteriormente l’impegno di GA-Grimaldi Alliance a fornire servizi legali e fiscali a livello globale, sfruttando solide partnership locali per un’offerta integrata e di valore per i clienti.
15 Luglio 2025
News
GA: in arrivo Salvatore Figliuolo come nuovo socio
GA-Grimaldi Alliance: in arrivo Salvatore Figliuolo come nuovo socio. Al via l’area dedicata a Cybersecurity e Digital Compliance
Grimaldi Alliance-GA, la law firm da sempre all'avanguardia nell'offerta di servizi legali innovativi e mirati a rispondere alle esigenze emergenti dei propri clienti ovunque nel mondo, è lieta di annunciare il lancio di un nuovo Desk dedicato a Cybersecurity e Digital Compliance. Questa iniziativa strategica - pensata per supportare clienti pubblici e privati, nazionali ed internazionali, nella prevenzione dei rischi digitali, nella gestione dei dati e nell’adeguamento alle normative italiane ed internazionali - sottolinea l'impegno costante di GA nel fornire assistenza legale di eccellenza per aiutare le imprese ad affrontare le crescenti sfide poste dall'era digitale.
A guidare questa attività sarà l’avv. Salvatore Figliuolo, nuovo partner di GA. L'avv. Figliuolo vanta una pluriennale esperienza in Italia e all'estero nel diritto delle tecnologie e nella sicurezza informatica nonché importanti esperienze manageriali in società di Gen AI.
GA ha riconosciuto la necessità di andare oltre la mera assistenza legale reattiva, adottando un approccio proattivo che mira a rafforzare la resilienza digitale dei propri clienti. Per tale ragione, il progetto offrirà ai clienti un supporto legale e tecnico congiunto, grazie alla collaborazione con Visibily, partner tecnologico dell’iniziativa e managed security service provider specializzato in soluzione avanzate per imprese. In particolare, il desk, unico nel suo genere, fornirà servizi integrati – legali e tecnologici – in materia di:
- Analisi dei rischi digitali e delle vulnerabilità;
- Verifica e predisposizione di policy interne e protocolli di gestione dei dati;
- Formazione e sensibilizzazione del personale sui temi di sicurezza e privacy;
- Assistenza continuativa in caso di ispezioni, data breach e progetti di digitalizzazione;
- Gestione dei rapporti con le autorità competenti (es. Polizia Postale, Garante per la Privacy, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Autorità europee).
Con questa nuova iniziativa, Grimaldi Alliance – GA conferma il proprio impegno ad affiancare i clienti nel processo di evoluzione digitale, con un approccio pratico, multidisciplinare e orientato alla prevenzione. Il team si avvarrà anche delle competenze già presenti all’interno dello Studio, ad esempio nei settori privacy e amministrativo.

Francesco Sciaudone, Managing Partner di Grimaldi Alliance – GA, ha commentato: "L’ingresso di Salvatore Figliuolo e l’avvio dell’area Cybersecurity e Digital Compliance rappresentano un passo naturale nel percorso di crescita di GA nel mercato dei servizi professionali. In un contesto sempre più esposto a rischi digitali e all’impatto di normative molto complesse ed in continua evoluzione, riteniamo fondamentale offrire ai clienti un supporto completo e integrato – a livello domestico ed internazionale – che unisca competenze legali e soluzioni tecnologiche. La collaborazione con un partner tecnico di standing e la sinergia tra i team interni rafforzano ulteriormente la nostra capacità di rispondere in modo tempestivo, concreto e strategico alle nuove sfide della digitalizzazione."
9 Luglio 2025
Knowledge Management
The reform of the EU FDI screening
Questo documento offre un’analisi approfondita dell’approccio dell’Unione Europea al controllo degli investimenti esteri diretti (IED), con particolare attenzione alle diverse posizioni espresse dalle istituzioni europee sui principali temi in discussione. Viene illustrato come la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Consiglio convergano e divergano rispetto agli obiettivi, all’ambito di applicazione, alle procedure e ai poteri connessi al meccanismo di controllo, delineando il dialogo politico che sta contribuendo a definire il quadro normativo finale.
La prima sezione illustra le motivazioni alla base della crescente attenzione dell’UE verso un controllo coordinato degli IED, mettendo in luce le preoccupazioni legate ai potenziali rischi derivanti dagli investimenti stranieri, sia nel contesto geopolitico internazionale che rispetto alle vulnerabilità interne. A seguire, il documento presenta una cronologia dettagliata dello sviluppo dell’iniziativa e delle posizioni assunte dalle istituzioni europee.
Il nucleo del documento si concentra sulle principali questioni relative al controllo degli IED e sulle divergenze tra le istituzioni, che saranno oggetto di discussione durante il trilogo. Tali differenze riflettono un confronto più ampio tra la tutela della sovranità nazionale e l’esigenza di un coordinamento a livello UE. Si parte dalla definizione dell’ambito dei meccanismi di screening nazionali, chiarendo quali tipologie di investimenti e settori siano sottoposti a controllo, per poi analizzare gli aspetti procedurali e i criteri utilizzati per la valutazione del rischio.
Viene inoltre trattata la disciplina delle operazioni transfrontaliere, che coinvolgono più Stati membri. Centrale nell’approccio dell’UE è il meccanismo di cooperazione, pensato per agevolare la condivisione di informazioni e le valutazioni congiunte tra gli Stati membri. In conclusione, si analizza la posizione del Parlamento Europeo in merito all’ampliamento del ruolo e dei poteri della Commissione Europea.
Il documento si conclude sottolineando la necessità di trovare un equilibrio tra la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico e il mantenimento dell’attrattività dell’UE per gli investitori stranieri, evidenziando i dibattiti ancora in corso tra le istituzioni.
Una tabella finale sintetizza le posizioni delle diverse istituzioni europee in merito alla proposta sul controllo degli IED, offrendo una panoramica delle dinamiche politiche che stanno contribuendo a definire il quadro normativo definitivo.